Interviste ad artisti vari

Intervista a Gavin Harrison – Teatro Aurelio 19/05/2011

Gavin Harrison
19 Maggio 2011
Intervista a Gavin Harrison, condotta da Evaristo Salvi e Fausta Tallarico a Roma il 19/05/2011 Traduzione e Trascrizione by: Domizia Parri

La presente intervista è stata svolta prima del concerto di Gavin Harrison, al teatro Aurelio il 19/05/2011.

Coma Divine: Grazie per averci regalato questo lungo e bellissimo tour italiano, come sta andando finora?

Gavin Harrison: Benissimo, davvero bene! Penso che sia il migliore di sempre (questo è il terzo tour di clinic che faccio).

Coma Divine: C’è qualcosa nel nostro paese che ti piace in modo particolare?

Gavin Harrison: Sì, la pizza!

Coma Divine: Nel tuo sideproject con 05Ric, avete dato alla luce due album Drop e Circles, ci sarà anche un terzo?

Gavin Harrison: Sì, entro circa due mesi. Probabilmente stasera suonerò uno dei nuovi brani, che saranno sul nuovo album, in anteprima.

Coma Divine: Puoi parlarci della tua collaborazione con i King Crimson?

Gavin Harrison: L’album che esce a fine mese? Sì, abbiamo registrato questo album 18 mesi fa, ed è un sound diverso per i King Crimson. Non so se suoneremo o meno dal vivo, però, dipende da tante cose. Comunque è ottimo, davvero buono.

Coma Divine: Sappiamo che con i Porcupine Tree avete preso un periodo di pausa, dopo l’ultima fatica insieme all’evento al Royal Albert Hall a cui ho avuto l’onore ed il paicere di assistere, c’erano tantissimi fans italiani, puoi raccontarci qualcosa di quella esperienza dove per la prima volta ho visto i Porcupine Tree, in set Acustico.

Gavin Harrison: Volevamo che fosse una serata di spettacolo, tre ore piene di spettacolo, per noi il più lungo in assoluto. E volevamo suonare qualche brano in acustico, così abbiamo fatto in modo che ci fosse come il set di una support band, per così dire. Forse cercheremo di metterlo su album audio, perché non abbiamo riprese video, né della RAH né del Radio City Music Hall. Non so, potremmo mettere su disco il set acustico e qualche altro brano. Comunque è stato davvero bello fare quel set, suonare in quel modo.

Coma Divine: Quando sei entrato ufficialmente a far parte dei Porcupine Tree, con l’album In Absentia, ti sei dovuto adattare a suonare su dei pezzi non propriamente tuoi, c’è stato qualche brano che ti ha colpito particolarmente e perchè?

Gavin Harrison: Una in particolare.. no, credo. Erano tutte una sfida, tutte alquanto difficili da suonare. Con tutto il rispetto per Chris Maitland, volevo trovare l’essenza di quei brani, e metterci del mio, così ho imparato a suonarle come faceva Chris, e poi le ho cambiate, rendendole “a modo mio”.

Coma Divine: In rete abbiamo visto una bellissima foto con te insieme a Nick Mason, puoi dirci qualcosa riguardo a quell’incontro?

Gavin Harrison: Dove l’hai vista?

Coma Divine: Sull’album facebook di un fan, mi pare.

Gavin Harrison: Ah, ok. Era per questa ditta, Vic Firth, che fanno bacchette per batteria. Era durante la sessione autografi in un negozio di Londra: io sedevo accanto a Nick, e abbiamo parlato della sua collezione di auto d’epoca, è una collezione incredibile. E’ stato bello, lui è una persona gentilissima.

Coma Divine: Invece sull’album fotografico di Colin Edwin, abbiamo visto una sua foto delle tue mani con dei cerotti sulle dita al termine di un concerto, capita spesso di ferirsi o prendere botte sul rullante?

Gavin Harrison: Sì! Ho avuto in realtà un problema, che si chiama Pyogenic Granuloma (lesioni vascolari che si ulcerano, benigne, di pelle e mucose, N.d.T.). Qualcosa finisce sotto la pelle, un corpo estraneo, e la pelle ci cresce intorno, poi si infiamma …e ogni notte sanguinava; non faceva molto male ma era brutto da vedere. Così mi hanno operato, a questo dito. Comunque, sì, normalmente succede di ferirsi.

Coma Divine: Recentemente hai aggiunto il Tama Speed Cobra pedal ed il Tama Cobra Clutch, tra i tuoi Endorsement, fanno già parte del tuo set in questo tour?

Gavin Harrison: Sì, li sto usando.

Coma Divine: Cosa pensi delle registrazioni live non ufficiali che i fan si scambiano?

Gavin Harrison: Preferisco che non succeda, sinceramente, perchè la band, noi, perdiamo la possibilità di controllare la qualità di queste registrazioni. I fan magari registrano con un iPhone, la qualità audio e video è bassa, e poi magari saltano fuori dei DVD su eBay. Noi spendiamo più di 2500 dollari al mese per far togliere questi filmati pirata da facebook, youtube, ebay eccetera. Per noi è una vera disgrazia.

La nostra musica non è musica da fast food, e noi vogliamo avere il controllo della qualità con cui viene diffusa. Non è Britney Spears, roba pop, per noi è importante. Fa niente se va in giro in formato mp3, anche se suona un vero schifo in quel formato, confrontato al CD, al Blu Ray, al vinile. Però ci piace mantenere la qualità del suono molto elevata. Quindi succede che la gente fa riprese video scarse, compresse, poi se le scambia tra loro, e finiscono in vendita in DVD su eBay col titolo “Porcupine Tree live a NY”, e noi rimaniamo increduli. Non ci piace affatto!

Coma Divine: Tra pochi giorni sarà il tuo compleanno, se per regalo potessi esprimere un desiderio, cosa chiederesti?

Gavin Harrison: Arrivare al prossimo compleanno! (ride)

Coma Divine: Che batteristi raccomanderesti di ascoltare a un tuo allievo?

Gavin Harrison: Mi piace moltissimo Steve Jansen, il batterista dei Japan. E’ incredibile, e ha idee davvero interessanti.

Coma Divine: Grazie del tempo che ci hai dedicato, Gavin.

Gavin Harrison: È stato un piacere.