Steven Wilson Live al London Palladium: il nostro report live

Steven Wilson Live al London Palladium: il nostro report

È davvero difficile trasferire tutte le emozioni e sensazioni vissute ieri -13 maggio 2025- in una delle tappe del The Overview tour ’25 del nostro Steven. La prima per me in assoluto di questo tour, e la seconda data londinese che ha visto nel set dopo l’intervallo una scaletta stravolta rispetto alla sera precedente. Personalmente l’ho trovata la set list più riuscita fino ad ora, molto variegata e allo stesso tempo calibratissima al livello di suoni tra un brano e un altro, tale da accompagnarci in un viaggio dei sentimenti e dell’elettricità più sfrenata, nel vero senso della parola … il mio collo “up and down” per quasi due ore e mezzo può oggi testimoniare 😀


Sono arrivata davanti al The London Palladium (che ospiterà il tour per altre due date, 19 e 20 Maggio) intorno alle 5pm per assaporare l’atmosfera che si respirava e appena scesa dalla metro ho cominciato a riconoscere T-shirts ben note …c’erano molti fan, alcuni giovanissimi (in minor numero comunque) tra cui un ragazzo venuto apposta dalla Cina, wow!

Ho avuto modo con grande piacere di incontrare di persona alcuni amici della fan base mondo di Steven tra cui Patric Cleasby, Adrian Goldsmith, John Ewing e Peter M.Sieker e fare due chiacchiere fuori dall’etere finalmente. Ad aprire lo spettacolo il divertente sipario dello stand-up comedian Al Murray e alle 8 è salita sul palco tutta la band che cominciando con Objects Outlive Us in pochi minuti è diventata un tutt’uno, seppur nella singola individualità.

Una delle cose che mi ha commosso è stato vedere Steven davvero esibirsi con totale abbandono ma concentrazione millimetrica nel suo elemento. Vederlo di nuovo in quel suo gesticolare con le mani accompagnando i suoni suoi e dei suoi compagni per me è impagabile.

Nel solo di Randy che sicuramente diventerà, se già non lo è, il degno e innovativo rock guitar solo dei nostri tempi, Steven davanti a lui ha letteralmente raggiunto il climax!!

Potrei dire tante altre cose, ma l’essenza è che questo è stato il miglior concerto di Steven a cui abbia assistito nel corso degli anni e che eravamo davanti alla THE BEST BAND IN THE WORLD! Un grazie infinite quindi a Steven per essere in grado ancora di donarci una musica affatto scontata e piena di connessioni, e agli spettacolari Adam Holzman, Nick Beggs, Randy McStine e Craig Blundell! Un particolare ringraziamento e nota di merito al front of house engineer del tour il nostro italianissimo Alessandro Melchior!
Arrivederci a presto in Italia!


P.S.: Volevo solo aggiungere che non poter fare le foto e quindi non avere nessuno davanti con cellulari alzati è stato meraviglioso!!!

(Reportage e foto di Cristina Negri)